LE RAGIONI DI UN INCONTRO
20 settembre 2013 – Teatro Parrocchia del Buon Pastore, Caserta – ore 18
Maria Luisa Ventriglia e Christine Lord si sono incontrate sul web in un caldo giorno di luglio del 2009.
A una distanza di oltre duemila chilometri, si sono accorte di essere accomunate dalla stessa drammatica esperienza: la perdita di un figlio in giovane età a causa della stessa patologia: la malattia di Creutzfeldt-Jacob, quella che i media ci hanno fatto conoscere con il nome di “morbo della mucca pazza”.
Maria Luisa e Christine, nel raccontarsi la propria storia, si sono accorte di aver portato avanti per anni la stessa battaglia: quella contro una malattia della quale poco si sa e molto non viene detto, in quella terra di confine tra gli interessi economici e il rigore scientifico.
Come in tutte le battaglie, non mancano le vittime, e Gianluca e Andrew (rispettivamente figli di Maria Luisa e Christine) sono due di queste: giovani, belli, nel pieno della loro vita e della loro energia, che a un certo punto incominciano a sentire che c’è qualcosa che non va.
Nel corso dei mesi, quella che sembravano svogliatezze passeggere si trasformano in problemi di salute più o meno gravi, fino a configurarsi come nodi di un’unica rete, nella quale anche la medicina ufficiale sembra perdersi.
Le diagnosi si accavallano e si rincorrono le une con le altre, mentre i due giovani perdono sempre più forza e vigore: soltanto alla fine sarà possibile avere una risposta.
Oggi Maria Luisa e Christine sono insieme, e lottano contro la cattiva informazione, contro le inadempienze istituzionali, ma anche e soprattutto contro il dolore.
La loro storia e il loro impegno quotidiano rappresentano un fulgido esempio di come l’amore, la rete degli affetti familiari e la fiducia nel futuro possano sostenerci nei momenti più difficili della nostra vita.
Il 20 settembre Christine Lord è arrivata a Caserta per portare la propria testimonianza di madre e di giornalista: lei, e Maria Luisa Ventriglia, ci hanno mostrato come sia possibile dare un senso al proprio dolore trasformandolo in un’energia nuova da mettere al servizio del mondo e della comunità.
La ragione di questo incontro è stata la presentazione di un libro, “Nero su Bianco: Tutta La Verità”, che racconta la storia di Gianluca e che è stato scritto da sua madre, Maria Luisa Ventriglia.
Il libro racconta la forza, il coraggio, la determinazione, la generosità, la dignità e l’amore per la Vita, che Gianluca ha dimostrato nell’affrontare un’esperienza che avrebbe annientato la maggior parte delle persone, e contiene un messaggio importante di forza e di speranza per tutte quelle persone che molto spesso si perdono nei piccoli, grandi, momenti di difficoltà che la vita a volte presenta.
Conoscere la storia di Gianluca e vedere cosa lui è stato in grado di affrontare sicuramente aiuterà a ricordare quanto grande sia il valore della salute e della Vita e quanto sia importante fare tutto ciò che è in nostro potere per viverla al meglio.
L’evento ha avuto luogo presso il teatro della parrocchia del Buon Pastore di Caserta e ha visto la partecipazione di oltre trecento persone. L’evento è stato patrocinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Caserta.